Il piemontese Alessandro Pernice, fisioterapista e osteopata del Torino FC ci racconta la sua esperienza con il dispositivo Cryosound + Shock termico che, da questa stagione, è a disposizione dello staff medico granata.
“Utilizziamo Cryosound in tutte le fasi degli infortuni dei nostri calciatori, soprattuto nelle fasi acute e sub-acute (come ad esempio le lesioni muscolari e le distorsioni articolari) accelerando sensibilmente i tempi di recupero. La possibilità di modificare le impostazioni di lavoro, ci permette di utilizzarlo: nei trattamenti cronici come le tendinopatie, nelle lesioni muscolari (utilizzando shock termico), per gli esiti cicatriziali e per il drenaggio linfatico.
L’opzione con braccio per terapia non operatore dipendente, la troviamo molto utile nella nostra organizzazione, riuscendo ad ottimizzare i tempi di lavoro con risultati eccellenti. Quando abbiamo diversi calciatori con cui lavorare contemporaneamente, per noi è ideale lasciare la testina da 70 mm sulla zona desiderata e impostare il trattamento. La terapia è veloce, dura circa 25 minuti e l’effetto antalgico (e antiedema) immediato la rende molto confortevole per i nostri giocatori.
Concludo dicendo che grazie alle sue dimensioni e alla borsa da trasporto in dotazione, riusciamo a utilizzarlo in tutte le trasferte che la nostra squadra si trova ad affrontare e le terapie disponibili con il Cryosound sono di grande aiuto per tutto lo staff medico.”