Massimiliano Febbi, Fisioterapista, Osteopata MSc, PhD Coordinatore del Corso di Laurea triennale e Professore titolare della cattedra di Medicina Manuale, ci parla del Recovery per il Fisioterapista e menziona l’importanza della crioterapia.
🔹 Cos’è e quando si usa la crioterapia?
Il Dott. Febbi la cita come terapia fisica passiva, utile per ridurre dolore e infiammazione, soprattutto in fase acuta. È consigliata in presenza di traumi, sovraccarico o infortuni recenti, grazie alla sua capacità di limitare l’edema e modulare l’infiammazione locale.
🔹 Benefici principali secondo la letteratura:
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Riduzione del dolore percepito
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Contenimento dell’infiammazione acuta
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Supporto ai processi riparativi nelle prime fasi post-trauma
🔹 Applicazioni cliniche suggerite:
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Infortuni sportivi acuti
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Fase post-chirurgica iniziale
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Fasi precoci della riabilitazione ortopedica
🔹 Inserimento nei protocolli integrati
Febbi consiglia la crioterapia come parte di un protocollo multimodale, associandola a tecniche manuali, esercizio terapeutico graduale e, se necessario, dispositivi compressivi.